Volete apprezzare davvero il fascino dei Borghi più belli d'Italia situati in Alto Adige? Allora mettete da parte ogni fretta e abbandonatevi al tranquillo scorrere del tempo: tra architetture incantevoli, dettagli ben curati e una natura di incomparabile bellezza. Castelrotto, Chiusa, Egna, Glorenza e Vipiteno fanno parte dell’esclusivo club dei Borghi più belli d’Italia, creato nel 2001 dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani per valorizzare il patrimonio culturale, storico e ambientale dei piccoli centri. Il club comprende oltre 320 comuni che soddisfano rigorosi criteri di qualità architettonica, valorizzazione delle tradizioni ma soprattutto, sviluppo sociale e turismo etico.

I borghi in Alto Adige, infatti, non si distinguono solo per le loro mura medievali, le chiese colme di tesori o i caratteristici sporti fioriti, ma anche per il loro “genius loci”: un patrimonio indescrivibile di atmosfere, profumi e sapori, botteghe tipiche e squisite specialità locali che danno forma a uno stile di vita appagante da “gustare” con tutti i sensi.

4 esperienze che rendono indimenticabile Castelrotto:
  • Il grazioso centro storico: con la chiesa dei Santi Pietro e Paolo in stile neoclassico. Dalla sommità del campanile barocco si gode di una vista incantevole sul borgo e sulle Dolomiti.
  • Le preziose tracce del passato: i vicoli del centro storico e le antiche case dei nobili con le facciate affrescate fanno immaginare come si svolgeva un tempo la vita in paese.
  • Le Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO: ai piedi dell'Alpe di Siusi e a un passo dal Parco naturale Sciliar-Catinaccio, Castelrotto offre escursioni nella natura e splendidi percorsi in bicicletta, oltre a panoramiche passeggiate come quella che dal centro del paese conduce al Monte Calvario, dove si possono vedere ancora oggi i resti dell'antico "castellum ruptum" al quale il paese deve il suo nome.
  • Due highlight primaverili della serie eventi "Alpe di Siusi Balance" da non perdere: I Cinque Tibetani® e Analisi ortopedica del piede e corretta attrazzatura.
Da non perdere assolutamente a Egna:
  • Il regno della quiete: questo paese, situato tra meleti e vigneti ai piedi dei boschi del Parco naturale Monte Corno nell'area vacanze Castelfeder, vanta una ricca storia quasi millenaria, essendo stato fondato nel lontano 1189.
  • Il fascino dell’antico snodo mercantile: con i suoi palazzi pieni di storia e i caratteristici portici medievali. Egna è un punto di partenza ideale per magnifiche pedalate lungo la ciclabile dell’Adige sulla Strada del Vino e lungo la ciclabile della vecchia ferrovia della Val di Fiemme.
  • La culla del Pinot Nero: una passeggiata sulle colline di Mazzon per visitare una cantina e l'antica chiesa di San Michele Arcangelo immersa tra le vigne, da cui si gode una splendida vista sulla Valle dell'Adige.

 

I tesori che rendono unico il borgo di Chiusa:
  • La città degli artisti: frequentata da pittori e poeti in ogni epoca, questa cittadina medievale affascinò persino un genio del Rinascimento come Albrecht Dürer. L’artista infatti, è autore di una splendida veduta del borgo che si ritrova come sfondo paesaggistico alla sua figura allegorica “La grande fortuna”.
  • Lo splendido monastero di Sabiona: domina la città dall’alto di un colle e si raggiunge solo a piedi percorrendo la Via Crucis o la suggestiva passeggiata di Sabiona.
  • Il Tesoro di Loreto nel Museo Civico: custodisce preziosi oggetti sacri e quadri di celebri artisti europei del XVI e XVII secolo. Accanto vi sorge la Cappella di Loreto, ricostruzione della Santa Casa di Nazareth a Loreto.

 

3 ottimi motivi per visitare Vipiteno:
  • La Torre delle Dodici: risalente al 1472, alta 46 metri e situata ai margini del centro storico, è il fiero simbolo della cittadina. E subito a fianco, la storica sala del Municipio, celebre per le sue splendide pannellature in legno della stessa epoca.
  • Il Museo Multscher con le pregiate portelle dell’altare dipinto nel 1456 da Hans Multscher, celebre artista tedesco, e il Museo Civico che narra la storia della città e dei suoi artigiani.
  • I suggestivi castelli medievali: Castel Tasso, esempio di fortezza medievale ben conservata, Castel Pietra con la sua caratteristica torre rotonda e Castel Wolfsthurn con il Museo provinciale della caccia e della pesca.
3 meraviglie da vedere a Glorenza:
  • Il fascino delle atmosfere medievali: questo grazioso borgo del XII secolo, situato nell'Alta Val Venosta è ancora protetto dalla cinta muraria perfettamente conservata con le sue tre possenti torri, i portici medioevali e l’antico mulino cittadino, rappresenta un vero e proprio tuffo indietro nella storia.
  • Paul Flora: al disegnatore e grafico di fama internazionale, figlio illustre di Glorenza, è dedicata una mostra permanente nella Torre della Chiesa.
  • È possibile ammirare la storia della città nella mostra “Tappe di una piccola città” illustrata su tre piani all’interno della Torre di Porta Sluderno. Inoltre, una parte del cammino di ronda può essere percorsa in connessione con la visita alla mostra da questa torre.

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Mobilità sostenibile
Agevoli vacanze senza auto in Alto Adige
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  • Arrivare in treno

    Viaggiare in treno significa salire e iniziare a rilassarsi fin da subito, leggere un buon libro, avere del tempo per sé e ammirare la bellezza del paesaggio che scorre fuori dal finestrino. Inizia così la taa prossima vacanza primaverile in Alto Adige.

  • Mobilità in loco

    Una volta arrivati in Alto Adige, con il Südtirol Guest Pass o la Mobilcard puoi utilizzare i mezzi pubblici illimitatamente.
    Per una vacanza rilassante, ecosostenibile e ricca di esperienze.